Elementi scultorei, ottenuti dall’assemblaggio di scarti di falegnameria, diventano supporti per illustrare e rappresentare luoghi, oggetti, comportamenti, atteggiamenti, emozioni, che interagiscono con la materia prima anch’essa risultato di riciclo: il vetro dei montiors a tubo catodico.
La bidimensionalità delle sculture si interseca con la superficie di mosaicomicro enfatizzandone la dinamicità.
Questo contrasto ha lo scopo di generare emozioni e stimolare la nostra percezione visiva e tattile.